Protesi
Caso 13 – Faccette
Sono dei sottili laminati, preferibilmente in ceramica, che si applicano sulla superficie esterna del dente, utili a restaurare elementi dentali fratturati, usurati, decolorati, invecchiati o anche intatti ma malposizionati o ruotati.
E’ una tecnica molto conservativa della struttura dentale, perché poco o per nulla invasiva, che garantisce risultati estetici e di durata di altissimo livello.
Diagnosi: Abrasioni e discromie del settore anteriore con presenza di ricostruzioni in composito esteticamente carenti.
- Situazione iniziale
- In considerazione dell’età, i denti si presentano usurati, decolorati e restaurati in passato con otturazioni in composito. Il risultato è nel complesso esteticamente insufficiente.
- Dettaglio.
- L’intervento deve necessariamente coinvolgere non solo i frontali ma giungere fino ai primi premolari, bilateralmente. Dovendo interessare anche i punti di contatto, le preparazioni sono lievemente più invasive.
- La soluzione con faccette permette di chiudere gli spazi neri interdentali e migliorare nel complesso le morfologie.
- Dettaglio faccette.
- Il sorriso a distanza di 7 anni: è più equilibrato, più simmetrico, più attraente ma soprattutto più “giovane”.